ATTIVITA’

Scoprire le forme, i colori, le consistenze, gli incastri,

gli equilibri di oggetti semplici di uso comune che non

si presenta già strutturati come la maggior parte dei giochi.

Per noi una scusa per manipolare con acqua, farina,

uva, zucchero ecc. e per fare una merenda fatta da noi

La scoperta della natura nei suoi aspetti più semplici.

La magia di poter osservare quanti insetti vivono sotto un vaso, come può crescere rapidamente un fagiolo,

riseminare l’erba del prato e vedere …

tutti i merli che vengono a rubare i semini, fare l’orto e assaggiarne i frutti.

Sperimentare i colori nei suoi vari aspetti.

Dal colore naturale a quello artificiale.

Imparare a toccare e sprofondare con le mani e non solo in materie di diverse consistenze.

Non aver paura di sporcarsi.

Sollecitare la manualità.

Viva l’estate!

Ci permette di prendere confidenza con questo bellissimo, misterioso elemento.

In giardino con piscinetta, secchielli, coccini per schizzarci e rinfrescarci.

Muoversi, anche davanti agli specchi, in modo libero, ma anche più strutturato.

Inventare, sperimentare come e in quanti modi possibili il nostro corpo

può muoversi nello spazio.

Prendere consapevolezza del nostro corpo e di quello dei nostri compagni.

Avvicinarsi all’idea di ritmo, ai vari tipi di suoni(forte, piano, acuto ecc. )

con giochi proposti dall’educatore,

ma anche con libere interpretazioni con i nostri strumenti musicali.

Travasare, facendo cambiare forma alla materia con lì utilizzo di mestoli ,

contenitori di varie forme, imbuti, colini.

Creare oggetti e giochi nuovi e divertenti,

riutilizzando materiale usato

portato da casa per vedere che le cose

non hanno mai una sola vita.

rappresentare azioni passate delle quali

siamo stati testimoni, giochi di finzione di imitazione,

per sdrammatizzare, per rielaborare, per crescere.

Leggere tutti in cerchio i libri più “importanti”,

cercare di assimilarne il significato più profondo,

trovando un momento di quiete e rilassatezza.

Cogliere il pretesto per provare a drammatizzare

e animare le storie lette. A volte accompagnati e guidati

dal nostro cantastorie Dante L’Elefante!

Il corpo ha un grande valore espressivo e dalla sua funzione di “matrice”, dipendono le capacità di apprendimento e di relazione dei bambini.

Il teatro, con le sue specifiche esperienze corporee, ludiche e artistiche, si rivela uno degli strumenti più preziosi per offrire nuovi stimoli, sia agli insegnanti che ai bambini, per sperimentare nuovi linguaggi, favorire i processi di comunicazione e alleviare le situazioni di disagio e di esclusione.

Il teatro nella scuola quindi, oltre a favorire l’apprendimento dei bambini, promuove anche uno sguardo più aperto verso nuovi linguaggi, forme di relazione e di comunicazione: il piacere del gioco, l’approccio “non mentale”, lo sguardo senza giudizio.

Per stimolare e al tempo stesso contenere l’energia dei bambini.